(ANSA) – PECHINO, 21 LUG – Dodici persone sono morte
nell’inondazione della metropolitana della città di Zhengzhou,
nella Cina centrale. Lo hanno reso noto oggi le autorità locali,
dopo la pubblicazione online di immagini di passeggeri sommersi
dall’acqua.
La città “ha sperimentato una serie di rari e violenti
temporali che hanno causato l’accumulo di acqua nella
metropolitana di Zhengzhou”, hanno detto i funzionari della
capitale della provincia di Henan in un messaggio pubblicato sul
social network Weibo, specificando che 12 persone sono rimaste
uccise e altre cinque ferite.
Le autorità hanno portato l’allerta al livello 2, il secondo
più alto, per l’Henan a causa del rischio di nuove inondazioni
con la pioggia battente che continua a sferzare la provincia e
che dovrebbe continuare fino alla mezzanotte, mentre circa 100
mila persone sono evacuate e portate in luoghi considerati più
sicuri. Le piogge hanno riversato finora livelli mai registrati
pari a 449 mm di acqua a Zhengzhou, dalle 18:00 di domenica fino
alla mezzanotte di martedì, causando il blocco di oltre 160
treni con pesanti conseguenze per il trasporto locale. Il
ministero della Gestione delle emergenze ha inviato un gruppo di
lavoro nelle aree colpite dell’Henan per aiutare le autorità
locali nelle operazioni di soccorso in caso di catastrofe.
L’esercito cinese, inoltre, ha avvertito che una diga nel centro
del Paese “potrebbe crollare in ogni momento”, in aggiunta alle
due collassate nella Mongolia Interna pochi giorni fa senza
causare gravi danni, dopo essere stata danneggiata da tempeste
torrenziali che hanno ucciso almeno tre persone. Martedì sera,
l’unità regionale dell’Esercito popolare di liberazione (Pla) ha
spiegato che una breccia di 20 metri si è formata nella diga
Yihetan a Luoyang, città di circa sette milioni di persone
sempre nell’Henan, con il rischio “di crollo in qualsiasi
momento”. Il Central theatre command della Pla ha dichiarato di
aver inviato soldati per effettuare una risposta di emergenza,
tra cui esplosioni e deviazioni delle inondazioni. (ANSA).
Fonte Ansa.it