(ANSA) – ROMA, 28 LUG – Si chiama RIC-index, è un nuovo
algoritmo alternativo a quelli usati finora capace di descrivere
la velocità dell’epidemia. A svilupparlo sono stati ricercatori
italiani del CNR, INFN e Università di Camerino, che
appartengono al Gruppo di ricerca Covid-19 coordinato da
RICMASS. La descrizione dell’algoritmo è pubblicata su
Scientific Reports. Il nuovo indicatore mostra una rapida
diffusione del virus in Veneto, Sardegna, Sicilia, Lazio e
Molise.
“Finora per descrivere la diffusione dell’epidemia – ha
spiegato all’ANSA Antonio Bianconi, direttore RICMASS e Istituto
di Cristallografia del CNR – si sono utilizzati prevalentemente
due indicatori: Rt, che indica il tasso di riproduzione del
virus, e il Td, che indica il tempo impiegato dal numero di
individui infetti per raddoppiare”. Si tratta di due indici
sviluppati quasi un secolo fa per lo studio di dinamiche della
popolazione e poi impiegati recentemente anche per la pandemia
ma che da soli non tengono conto delle politiche di controllo
sulla diffusione del virus.
“Covid-19 -ha aggiunto Bianconi – è in un certo senso la
prima epidemia ‘controllata’ della storia, in cui attuiamo delle
politiche di contenimento. Non avevamo finora una matematica ben
definita per descrivere queste novità”. Il nuovo indicatore
proposto è il RIC-index e integra al suo interno sia i già noti
Rt e Td e i vari fattori ‘nuovi’, anche in competizione tra
loro, come la trasmissione della variante Delta, la possibilità
di nuove varianti, le politiche vaccinali o quelle sul
greenpass. “Proponiamo un nuovo approccio fisico-matematico
utile per predire l’evoluzione di Covid-19 che tenga conto di
tantissimi elementi importanti”, ha detto Bianconi. I dati sono
consultabili sul sito www.superstripes.net. (ANSA).
Fonte Ansa.it