(ANSA) – ROMA, 03 AGO – “Nel 2021, secondo le stime Upb, la
crescita dell’economia italiana potrebbe risultare largamente
superiore alle previsioni di qualche mese fa arrivando a
sfiorare il 6 per cento; nella prima metà del prossimo anno il
nostro Paese potrebbe recuperare i livelli di attività pre
COVID-19”. E’ quanto si legge nella nota sulla congiuntura di
agosto dell’Ufficio parlamentare di bilancio. Il recupero
dell’economia “si è consolidato”, sottolinea l’authority dei
conti pubblici e “la rapidità e l’intensità della ripresa
appaiono strettamente correlate alla disponibilità dei vaccini”.
Dopo aver sfiorato il 6% nel 2021 il Pil “nel 2022 il PIL
rallenterebbe al 4,2 per cento, ma continuerebbe a essere
sospinto dalle misure finanziate con il
bilancio pubblico e con i fondi europei del Recovery Plan. Sulla
base di stime effettuate dall’UPB, il pieno ed efficace utilizzo
delle risorse NGEU innalzerebbe il Pil per circa due punti
percentuali entro l’anno prossimo” raggiungendo in questo modo
il 4,2%. “L’economia italiana si riporterebbe su valori prossimi
a quelli registrati prima della pandemia nella prima metà del
2022”. (ANSA).
Fonte Ansa.it