(ANSA) – ROMA, 04 AGO – Anche Fbi e Europol stanno
collaborando con la polista Postale italiana nelle indagini per
il massiccio attacco hacker che ha colpito la Regione Lazio.
Obiettivo degli investigatori, incrociando anche i dati forniti
dall’estero, è individuare eventuali similitudini con altri
attacchi fatti in passato con ransomware cryptolocker avvenuti
in Italia e anche all’estero.
In Procura a Roma sono stati coinvolti nelle indagini due pool
di magistrati: quelli dell’antiterrorismo e gli specialisti dei
reati informatici. Gli investigatori stanno analizzando in
queste ore i dati acquisiti nei giorni scorsi. Al momento la
certezza è che l’attacco hacker è avvenuto violando l’account di
un dipendente di una società in house dell’ente regionale e da
qui i pirati informatici sarebbero risaliti all’amministratore
di rete. Nei mesi scorsi un attacco simile ha interessato il
Consiglio nazionale del Notariato (ANSA).
Fonte Ansa.it