(ANSA) – ROMA, 12 AGO – La musica ai festival del cinema tra
Venezia, Cannes, Roma, Berlino è diventata da qualche anno un
classico e oltre agli eventi per il pubblico (dagli storici
concerti per ragazzi dell’era di Gillo Pontecorvo direttore
della Mostra al Lido fino ai ritmi gipsy di Tony Gatlif sulla
spiaggia della Croisette) sono sempre di più le anteprime
mondiali di documentari che raccontano la musica. Venezia
quest’anno è da record con tante opere fuori concorso, si va dal
cult assoluto dei Led Zeppelin, primo film autorizzato in 50
anni, al monumentale omaggio di Tornatore a Ennio Morricone, dal
ritratto di Ezio Bosso a quello di De Andrèé fino al racconto
trasversale di tutte le cover del capolavoro di Cohen
Hallelujah.
Alle Giornate degli autori invece una grande artista
italiana, Ornella Vanoni, si racconta a Elisabetta Fuksas in
Senza Fine, mentre Francesco Lettieri ci fa immergere nella
realtà della nuova scena indie, la trap romana dedicato a Nic,
in arte Lovely Boy il suo secondo film. (ANSA).
Fonte Ansa.it