(ANSA) – ROMA, 17 AGO – Un nuovo percorso obbligato per le
imprese che decidono di chiudere o delocalizzare e – in caso di
mancato rispetto – multe (2% del fatturato dell’ultimo
esercizio) e inserimento in una ‘black list’ (che vieta per 3
anni l’accesso a finanziamenti o incentivi pubblici). Lo prevede
la bozza dello schema di decreto cui stanno lavorando il
ministro del lavoro Andrea Orlando e la viceministra dello
sviluppo economico Alessandra Todde. La bozza, composta di 5
articoli, stabilisce obblighi di informazione preventiva e
impegna l’impresa a presentare un piano di mitigazione delle
ricadute occupazionali ed economiche connesse alla chiusura.
“Il nostro obiettivo non è colpire le ristrutturazioni tout
court. Non vogliamo colpevolizzare chi fa turnaround perché deve
passare a modelli produttivi diversi, non abbiamo di certo in
testa imprese che vivano di sussidi. La competitività è
l’obiettivo, ma atteggiamenti puramente speculativi non sono più
accettabili. Chi non è in crisi e vuole tagliare, può farlo. Ma
dovrà seguire un percorso ordinato, che coinvolga le parti
sociali e favorisca l’arrivo di nuovi imprenditori”, spiega la
viceministra Todde. (ANSA).
Fonte Ansa.it