(ANSA) – MILANO, 18 AGO – Aumentano i post di odio su
Facebook ma anche la capacità del social network di rimuoverli
quasi in tempo reale. Merito degli algoritmi di Intelligenza
Artificiale che hanno permesso, nel trimestre da aprile a giugno
del 2021, di eliminare 31,5 milioni di contenuti di incitamento
all’odio, in confronto dei 25,2 milioni del primo trimestre
dell’anno. Il numero è in crescita anche su Instagram, dove i
team dedicati hanno rimosso 9,8 milioni di post, rispetto ai 6,3
milioni del periodo da gennaio a marzo. Dati che emergono dal
più recente ‘Report sull’applicazione degli Standard della
Comunità’, appena diffuso, e che pone in evidenza i
miglioramenti nell’uso dell’IA, finalizzata al rilevamento
proattivo. “I nostri investimenti in Intelligenza Artificiale ci
permettono di rilevare più tipi di violazioni relative ai
discorsi di incitamento all’odio su Facebook e Instagram. Questa
tecnologia ci aiuta a far rispettare le policy per miliardi di
utenti e in più lingue. Gli avanzamenti costanti e continui,
come il Reinforcement Integrity Optimizer (RIO), consentono ai
modelli di individuare i discorsi negativi, utilizzando i dati
provenienti dal mondo reale”. L’attenzione di Facebook, circa
odio e abusi, è sempre più rivolta ai minori. In precedenza, il
gruppo inseriva nel report solo la metrica relativa alla nudità
infantile e allo sfruttamento sessuale dei bambini. Adesso
invece, sono state aggiunte anche le categorie ‘nudità e abuso
fisico’ e ‘sfruttamento sessuale’, così da fornire una
panoramica più dettagliata e trasparente degli sforzi in questo
ambito, supportando in via generale gli esperti di sicurezza e
gli accademici. (ANSA).
Fonte Ansa.it