(ANSA) – PECHINO, 13 SET – La Cina è alle prese con un nuovo
focolaio di variante Delta nella provincia del sudest di Fujian
dove sono state rilevate più di 70 infezioni, di cui molte nei
bambini, mettendo ancora alla prova la politica ‘Zero Covid’.
A meno di un mese dal contenimento del focolaio di giugno
rilevato a Nanchino, sono dozzine i casi finora emersi nella
regione, secondo le autorità locali. Il cluster è stato scoperto
grazie ai test di routine nelle scuole, dove venerdì due
studenti sono risultati positivi: un padre dei due, tornato da
Singapore all’inizio di agosto, è risultato infetto. I
funzionari sanitari ritengono che possa essere questa l’origine
dell’ultimo focolaio, in una regione che è un ricco polo
produttivo di scarpe da ginnastica, abbigliamento e componenti
di elettronica.
Sono più di 70 i contagi in tre città: Xiamen, Quanzhou e
Putian, che nell’ultimo bollettino di domenica diffuso oggi
dalla Commissione sanitaria nazionale hanno segnato 22 casi
cumulativi. Altri 13 asintomatici sono stati trovati a Putian.
La provincia ha finora registrato 43 infezioni di
trasmissione domestica dal 10 settembre e 32 asintomatici, tutti
sotto osservazione medica, per un totale di 75 casi. A livello
nazionale, sono 27 i nuovi casi importati relativi a domenica,
di cui 17 nello Yunnan, 5 a Shanghai, 3 nel Guangdong e uno
ciascuno nello Sichuan e nello Shaanxi. (ANSA).
Fonte Ansa.it