(ANSA) – ROMA, 20 SET – “Se alle ragazze non sarà permesso di
tornare a scuola, questa sarà una scioccante violazione dei loro
diritti”: lo ha dichiarato, in una nota, il direttore operativo
del programma regionale di Save the Children in Asia Olivier
Franchi.
“Tutti i bambini hanno uguale diritto all’istruzione
indipendentemente dal loro genere, etnia, religione o estrazione
economica – aggiunge la nota -. Oggi ogni bambino in Afghanistan
è cresciuto conoscendo solo la guerra, che ha già interrotto
l’istruzione di milioni di persone. Molti minori afghani,
inoltre, soffrono di traumi e questo è aggravato dall’impatto
della siccità, dello sfollamento di massa e di una crescente
crisi economica. L’istruzione non riguarda solo la loro crescita
e sviluppo, è un’ancora di salvezza, soprattutto per le ragazze.
Togliere loro quell’ancora di salvezza adesso sarebbe
devastante”.
“Save the Children – conclude la nota – si impegna a
garantire a tutti i bambini l’accesso a un’istruzione di qualità
e continuerà a sostenerlo a tutte le parti interessate in
Afghanistan”. (ANSA).
Fonte Ansa.it