(ANSA) – MILANO, 24 SET – Da qualche giorno è disponibile
l’aggiornamento degli iPhone al nuovo sistema operativo iOS 15.
Secondo le ultime rilevazioni di Mixapanel, che monitora le
adozioni sia di iOS che di Android, il tasso di installazione
dell’ultimo aggiornamento procede a rilento rispetto a quanto
accaduto un anno fa, al lancio di iOS 14. I dati si basano sulle
informazioni ottenute da Mixpanel rispetto alle visite a siti
web e app partner, che raccolgono elementi anonimi dei
dispositivi, tra cui appunto la versione di sistema installata.
Stando all’azienda dunque, iOS 15 è arrivato, a tre giorni dalla
diffusione, a poco più del 10% di adozione globale, in
riferimento a tutti gli iPhone aggiornabili, ossia dal modello
6S in poi. In confronto, iOS 14 aveva raggiunto, nello stesso
periodo, quasi il 18%. Uno dei motivi del trend più lento
potrebbe essere l’annuncio, da parte di Apple, che anche chi
resterà su iOS 14 avrà la possibilità di ricevere aggiornamenti
di sicurezza, senza dover passare per forza al software più
recente. Non è chiaro se tali aggiornamenti saranno automatici,
installati in background, o se avverranno con i soliti avvisi
nelle impostazioni. Vale la pena ricordare che i numeri di
Mixpanel non sono ufficiali e che Apple, di norma, rilascia i
tassi di adozione di iOS solo qualche mese dopo il lancio
ufficiale, sebbene spesso non siano distanti dalle indicazioni
degli analisti. Le percentuali andranno comunque riviste tra
qualche giorno, visto che da oggi sono in vendita i nuovi iPhone
13, nelle quattro declinazioni (mini, 13, Pro e Pro Max) che
girano già con iOS 15. (ANSA).
Fonte Ansa.it