(ANSA) – MADRID, 27 SET – Continua l’eruzione vulcanica
iniziata il 19 settembre sull’isola di La Palma (Canarie): nelle
ultime ore, autorità ed esperti di vulcanologia hanno osservato
che il flusso di lava espulsa verso la costa si è ravvivato e
ieri sera la colata era già arrivata a 1,6 chilometri dalla
costa, dopo aver travolto diverse case della località di
Todoque. Secondo Efe, tra gli edifici distrutti dalla lava ci
sono la chiesa del paese e il centro sanitario locale. Da inizio
eruzione, oltre 500 edifici sono stati sepolti dalla lava. Le
autorità locali hanno ordinato alla popolazione di alcuni nuclei
urbani situati sulla costa di rimanere in casa. Ora si riapre la
possibilità che la lava raggiunga il mare, fenomeno che
provocherebbe “colonne di vapore d’acqua cariche di acido
cloridrico” che potrebbero rappresentare un “pericolo locale”
per persone che si trovino lì vicino, secondo quanto spiegato
dall’Istituto di Vulcanologia delle Canarie. Di fronte a questa
possibilità, per precauzione le autorità locali hanno ordinato
alla popolazione di alcuni nuclei urbani situati sulla costa
ovest di La Palma di rimanere in casa. Attualmente l’aeroporto
di La Palma è operativo, ma ma rimangono possibili ritardi o
cancellazioni di voli (ANSA).
Fonte Ansa.it