(ANSA) – WASHINGTON, 27 SET – La Cia voleva rapire ed
eventualmente assassinare Julian Assange. I piani furono
discussi all’interno dell’amministrazione Trump nel 2017, quando
il fondatore di Wikileaks era rifugiato nella sede
dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, ed emergono da nuove
carte rivelate da Yahoo! News e rilanciate dai media
internazionali. A volere una guerra totale contro Assange
sarebbe soprattutto l’allora segretario di stato Mike Pompeo, ex
capo di quella Cia che a causa di Wikileaks aveva sofferto la
più grave perdita di dati della sua storia. (ANSA).
Fonte Ansa.it