(ANSA) – ROMA, 04 OTT – Salgono i prezzi sulla rete
carburanti: in evidenza il Gpl, per effetto dell’aumento dei
prezzi di contratto per ottobre, e soprattutto il metano auto,
sotto la spinta dell’impennata delle quotazioni di gas: in
alcuni impianti del centro-nord Italia quest’ultimo carburante
ha avuto una vera e propria fiammata superando addirittura i 2
euro al kg. Salita più contenuta per i prezzi di benzina e
diesel.
In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8
di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del
Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in
modalità self, sale a 1,691 euro/litro (venerdì 1,686) con i
diversi marchi compresi tra 1,682 e 1,705 euro/litro (no logo
1,676). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità
self, cresce a 1,544 euro/litro (venerdì 1,536) con le compagnie
posizionate tra 1,534 e 1,558 euro/litro (no logo 1,526).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato va a
1,827 euro/litro (venerdì 1,824) con gli impianti colorati che
mostrano prezzi medi praticati tra 1,765 e 1,899 euro/litro (no
logo 1,724). La media del diesel è a 1,688 euro/litro (venerdì
1,683) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi
praticati compresi tra 1,624 e 1,762 euro/litro (no logo 1,576).
Infine, il Gpl va da 0,724 a 0,745 euro/litro (no logo 0,725).
Il prezzo medio praticato del metano auto si posiziona tra 1,157
a 1,631 euro/kg (no-logo 1,257). (ANSA).
Fonte Ansa.it