(ANSA) – MILANO, 04 OTT – Si svolgerà l’11 ottobre in
tribunale a Pavia l’incidente probatorio chiesto dalla Procura
nell’inchiesta che vede indagato l’ex assessore alla Sicurezza
del Comune di Voghera Massimo Adriatici che il 21 luglio uccise
con un colpo di pistola in una piazza della cittadina Youns El
Boussettanoui di origini marocchine.
L’incidente probatorio servirà soprattutto per raccogliere le
testimonianze, su alcuni punti discordanti, di tre persone
presenti quella sera, due delle quali potrebbero rendersi
irreperibili in quanto non regolari in Italia.
Secondo uno dei testimoni, che saranno sentiti l’11 ottobre
nell’inchiesta che vede Adriatici indagato per eccesso colposo
di legittima difesa, l’uomo politico avrebbe sparato a braccio
teso. Circostanza non riferita dagli altri due testi. Il gip
Maria Cristina Lapi ha disposto l’audizione con la formula
dell’incidente probatorio (che avrà valore di prova nel
processo) “ritenuto che gli atti istruttori richiesti (dalla
Procura ndr.) siano rilevanti perché consentirebbero di ricavare
elementi di prova fondamentali per la verifica dell’ipotesi
accusatoria”.
Il giudice ritiene anche che “l’assunzione delle persone
informate sui fatti non sia rinviabile al dibattimento
considerato che le stesse risultano non provviste del regolare
permesso di soggiorno e, nonostante siano allo stato dimoranti
in Voghera, potrebbero rendersi irreperibili in futuro, dal
momento che non risultano avere saldi legami con il territorio”.
Il gip, condividendo le ragioni della Procura, a cui
aderiscono anche i difensori di Adriatici, Gabriele Pipicelli e
Colette Gazzaniga, dispone quindi l’incidente probatorio “in un
ottica di consacrazione e chiarimento” delle deposizioni.
(ANSA).
Fonte Ansa.it