(ANSA) – BERLINO, 07 OTT – Un ex guardiano delle SS del campo
di concentramento nazista di Sachsenhausen ha fatto sapere
attraverso il suo avvocato di non volersi esprimere al processo,
al via oggi nel Brandeburgo, sulle accuse che gli sono rivolte.
L’uomo deve rispondere all’accusa di aver contribuito
all’eccidio di 3.518 prigionieri, negli anni fra il 1942 e il
1945. Secondo l’avvocato Stefan Watercamp, l’imputato, che ha
100 anni, sarebbe disposto invece a parlare dei suoi rapporti
personali. (ANSA).
Fonte Ansa.it