(ANSA) – MILANO, 08 OTT – Piercamillo Davigo avrebbe violato “i doveri inerenti alle proprie funzioni” e abusato “della sua
qualità di componente del Csm”, pur avendo “l’obbligo giuridico
ed istituzionale” di impedire “l’ulteriore diffusione” dei
verbali di Piero Amara e ne “rilevava il contenuto a terzi”,
consegnandoli senza alcuna “ragione ufficiale” al consigliere
del Csm Giuseppe Marra. Verbali consegnati anche al
vicepresidente David Ermini che “ritenendo irricevibili quegli
atti” immediatamente “distruggeva” la “documentazione”. Lo
scrivono i pm di Brescia nell’avviso di conclusione indagini a
carico di Davigo e del pm di Milano Paolo Storari. (ANSA).
Fonte Ansa.it