(ANSA) – PARIGI, 08 OTT – Confronto oggi a Montpellier, nel
sud della Francia, tra il presidente francese Emmanuel Macron e
giovani africani giunti da tutto il continente per esprimere le
loro frustrazioni sulla democrazia e le relazioni con la
Francia. Un summit, come annunciato nei giorni scorsi, senza
leader, ma il cui obiettivo è quello di dare il più possibile
spazio alla società civile africana. Giunto a fine mattinata,
Macron – ospite ed unico presidente di questo summit senza capi
di Stato o primi ministri – ha partecipato a diverse tavole
rotonde, prima della sessione plenaria prevista nel pomeriggio.
Parlando della restituzione di opere africane spogliate dai
francesi, il capo dello Stato ha annunciato che Parigi
restituirà a fine ottobre al Benin 26 opere d’arte provenienti
dal “Tesoro di Béhanzin”, sottratte dal palazzo di Abomey nel
1892, durante le guerre coloniali. Macron adempie così a un
impegno assunto nel novembre 2018, nel quadro di questa “nuova
relazione” che la Francia intende stringere con il continente e
in cui le restituzioni rappresentano uno degli aspetti più
importanti. Al summit partecipano anche giovani imprenditori,
artisti e atleti con l’obiettivo di “ascoltare le parole della
gioventù africana” e di “lasciare alle spalle formule e cornici
obsolete”, come ha detto nei giorni scorsi un funzionario della
presidenza francese. (ANSA).
Fonte Ansa.it