(ANSA) – ISLAMABAD, 10 OTT – Abdul Qadeer Khan, ‘padre’
della bomba atomica pakistana, è morto a Islamabad all’età di 85
anni: era malato di Covid. lo ha reso noto oggi l’emittente
televisiva statale PTV. Khan è deceduto dopo essere stato
trasportato in ospedale a causa di problemi ai polmoni.
Lo scienziato era considerato un eroe nazionale per avere
trasformato il suo Paese nella prima potenza nucleare del mondo
islamico, ma in Occidente era visto come un pericoloso rinnegato
responsabile del contrabbando di tecnologia verso Stati
canaglia.
Khan è morto nell’ospedale KRL di Islamabad. Lo scienziato
era stato ricoverato nello stesso ospedale lo scorso agosto ed
era stato dimesso varie settimane fa, ma era stato ricoverato di
nuovo in seguito a un peggioramento delle sue condizioni.
ll presidente del Pakistan, Arif Alvi, ha dichiarato in un
tweet di essere “profondamente rattristato nell’apprendere della
morte del dottor Abdul Qadeer Khan”, che conosceva personalmente
dal 1982. (ANSA).
Fonte Ansa.it