(ANSA) – MONTESANO SULLA MARCELLANA (SALERNO), 14 OTT –
Palloncini bianchi, rose bianche, un lungo applauso e tanta
commozione e incredulità. Questa l’atmosfera all’uscita della
bara di Dora Lagreca – la 30enne morta a Potenza dopo essere
precipitata da un balcone – al termine del rito funebre svoltosi
nella piccola chiesa di Santa Maria di Loreto della frazione
Arena Bianca di Montesano sulla Marcellana, nel Salernitano.
Un rito funebre officiato dal parroco don Ferdinando Barra il
quale, emozionato, ha ricordato nell’omelia le parole della
nonna di Dora a lui riferite nella serata di ieri: “Mia nipote
anche dopo la morte aveva il volto con un’espressione serena”. Dora Lagreca, originaria di Montesano sulla Marcellana, è morta
nella notte fra l’8 e il 9 ottobre, dopo essere precipitata da
un balcone, al quarto piano di una palazzina di via di Giura.
Il fidanzato, Antonio Capasso, 29 anni, non presente ai
funerali, conviveva con la vittima ed è ora indiziato di
istigazione al suicidio in quanto un’unica persona presente al
momento della tragedia. Anche al termine dei funerali diversi
amici di Dora si sono mostrati perplessi sull’ipotesi del
suicidio suffragando quanto già sostenuto nei giorni scorsi dal
sindaco di Montesano, Giuseppe Rinaldi, il quale aveva detto
all’Ansa:” Ci sembra molto strano che Dora possa aver compiuto
un gesto estremo decidendo di farla finita”. (ANSA).
Fonte Ansa.it