(ANSA) – MILANO, 25 OTT – Ha espresso “grande gioia” la zia
paterna di Eitan, Aya Biran, per la decisione del Tribunale di
Tel Aviv che ha deciso che il piccolo deve tornare in Italia. Lo
si è appreso da fonti legali.
“Io e la collega Grazia Cesaro siamo contenti per la
decisione favorevole del Tribunale di Tel Aviv e del fatto che i
principi e lo spirito della Convenzione dell’Aja abbiano trovato
applicazione”, il legale civilista Cristina Pagni, che
rappresenta in Italia, con la collega Cesaro (sul fronte penale
c’è l’avvocato Armando Simbari), la zia paterna di Eitan, Aya
Biran.
“Aspettiamo di capire quando sarà possibile il rientro del
bimbo in Italia, lo sapremo forse in serata”, ha chiarito il
legale e ciò anche in relazione al fatto che i nonni materni
avranno possibilità di impugnare la sentenza del giudice
israeliano. (ANSA).
Fonte Ansa.it