Steve Wozniak come Elon Musk e Jeff Bezos. L’imprenditore e co-fondatore della Apple insieme a Steve Jobs, ha fondato la startup Privateer per inserirsi nella corsa allo Spazio. L’azienda, finora poco conosciuta, ha già arruolato Moriba Jah, professore di ingegneria meccanica e aerospaziale all’università di Austin, nel Texas, che si considera un “ambientalista spaziale”, al lavoro anche per il Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Di Privateer, con sede alle Hawaii, si conosce ben poco. Un mese fa, Wozniak e il co-fondatore Alex Fielding ne avevano annunciato l’esistenza, affermando che avrebbero dato ulteriori dettagli in futuro. L’obiettivo è quello di affrontare il crescente problema dei residui spaziali, ossia quella tipologia di rifiuti che vengono prodotti sia dai viaggi delle agenzie internazionali che di compagnie private ma anche dei satelliti e gli altri sensori in orbita, da decenni.
Privateer si concentrerà, almeno inizialmente, sul miglioramento della nostra conoscenza su tutto ciò che l’uomo ha inviato nello Spazio e che è ancora possibile monitorare. “Abbiamo davvero lo scopo di costruire la Google Maps dello Spazio” aveva detto recentemente Fielding a TechCrunch. “Siamo così orgogliosi di avere una persona e uno scienziato del calibro di Moriba nel team di Privateer” ha sottolineato Wozniak in una nota ufficiale. “La sua conoscenza del problema è superata solo dalla passione che ha per la creazione di soluzioni che possano affrontarlo. Alcuni potrebbero dire che Privateer beneficia di una connessione con il mio nome, mentre io lo considero un fiore all’occhiello della mia carriera, è un onore essere in questo grande gruppo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it