(ANSA) – ROMA, 26 OTT – I distributori di benzina in
differenti città iraniane, compresa la capitale Teheran, sono
stati costretti alla chiusura dopo un cyberattacco che ha
colpito il sistema di distribuzione. Lo riferiscono i media
iraniani. Oggi ricorre l’anniversario delle manifestazioni del
2019, il movimento verde, che scatenarono la repressione. In
alcune città, sui tabelloni digitali è apparsa la scritta “Dov’è
il nostro petrolio Khamenei?”, con riferimento al caro prezzi
carburante che affligge il Paese (ANSA).
Fonte Ansa.it