(ANSA) – KHARTUM, 28 OTT – Le forze di sicurezza sudanesi
hanno effettuato una raffica di arresti di attivisti e
manifestanti nel tentativo di porre fine all’opposizione al
colpo di Stato del generale Abdel Fattah al-Burhane.
Ieri sera alcuni soldati hanno affrontato i manifestanti
determinati a mantenere le barricate e lo sciopero generale.
Scontri sono avvenuti, in particolare, nel distretto di Bourri,
a est di Khartum, dove centinaia di manifestanti hanno lanciato
sassi, e nel sobborgo di Khartum-Nord dove le forze di sicurezza
hanno usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma.
In serata il ministero dell’Informazione, fedele al governo
deposto, ha dichiarato in un comunicato che le forze di
sicurezza stanno rafforzando il controllo sulla capitale: “Quartieri e strade sono stati bloccati da mezzi blindati e
uomini armati” e “donne trascinate a terra”. Ha inoltre esortato
la comunità internazionale a indagare sugli abusi commessi
contro manifestanti disarmati.
Intanto l’Unione Africana e la Banca Mondiale hanno aumentato
la pressione sull’esercito: la prima ha sospeso il Sudan dai
suoi orgsanismi e la seconda ha cessato i suoi aiuti, vitali per
questo povero Paese sprofondato nella stagnazione economica e
nel conflitto. (ANSA).
Fonte Ansa.it