(ANSA) – WASHINGTON, 04 NOV – L’attacco con drone Usa che
ha ucciso a Kabul 10 civili, di cui 7 bambini, non è stato
causato da una negligenza criminale ma da una serie di errori,
tra cui non aver notato un bambino nell’area circa due minuti
prima dello strike: così conclude l’indagine dell’ispettore
generale del Pentagono, che non raccomanda sanzioni disciplinati
per quello che definisce un errore “spiacevole” ma “onesto”,
frutto di errori di esecuzione e di interpretazione delle
informazioni. Le stesse immagini sulla presenza del bambino
sarebbe stato facile perderle in tempo reale, ammette. (ANSA).
Fonte Ansa.it