(ANSA) – ROMA, 05 NOV – “Le norme sulla presunzione di
innocenza sono legge dello Stato, momento storico per lo Stato
di diritto, targato Azione. Un fermo stop al processo mediatico
e principi di civiltà giuridica che diventano regole di
comportamento”. Lo dichiara in una nota Enrico Costa, deputato
di Azione.
“È stato un lungo percorso partito con un mio emendamento alla
legge di delegazione europea, per recepire la direttiva europea
sulla presunzione d’innocenza, inizialmente respinto. Abbiamo
insistito con tenacia e, grazie al fatto che si trattava di una
battaglia giusta, non ideologica, siamo riusciti a convincere il
Parlamento, che praticamente all’unanimità ha detto sì. Quello è
stato solo il primo passo”, prosegue Costa.
“Poi il Governo e la Ministra Cartabia – aggiunge ancora – si
sono impegnati per dare attuazione alla delega, dialogando con
le commissioni giustizia di Camera e Senato. Ora occorre
vigilare affinché quello che è uscito dalla porta – le inchieste
spettacolo, il marchio di colpevolezza sugli indagati, i nomi
alle inchieste, le conferenze stampa di magistrati e forze di
polizia – non rientri dalla finestra. Saremo attenti a segnalare
ogni violazione”. (ANSA).
Fonte Ansa.it