(ANSA) – ROMA, 15 NOV – Nessuno sconto, inseguimenti,
sparatorie, rese dei conti e ovviamente il faccia a faccia tra i
due protagonisti, Ciro Di Marzio (Marco d’Amore) e Genny
Savastano (Gennaro Esposito) come raccontano gli stessi
protagonisti: in cinque stagioni sono stati complici, avversari,
uno credeva di aver ucciso l’altro che invece è vivo si era
rifugiato a Riga. E allora tutti gli equilibri saltano ancora
una volta. L’attesa è finita: Gomorra 5, la serie Sky Original
prodotta da Cattleya con Beta Film e diretta da Marco D’Amore (i
primi 5 episodi e il 9) e Claudio Cupellini (6, 7, 8 e 10),
sbarca su Sky Atlantic e su Now dal 19 novembre. Nata da
un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo romanzo, venduta in
più di 190 paesi, Gomorra ha raccontato il male senza riscatto.
Ciro è vivo, a Riga. È stato Don Aniello a mandarcelo, dopo
averlo salvato quella notte in mezzo al Golfo. Napoli ora è
senza un re e solo nuove guerre e nuovo sangue sanciranno chi
si siederà di nuovo sul trono. D’Amore ha firmato anche la
regia del film di successo L’Immortale che fa da ponte narrativo
tra la quarta e la quinta stagione e sottolinea con Esposito: “Ciro e Genny sono cresciuti e cambiati in questi anni. Questa
stagione è un unico grande capitolo, mette insieme i sentimenti
di amore e odio, amicizia e rivalità, ma anche i sensi di colpa
tra questi questi due grandi protagonisti che tornano a
incontrarsi. Si va verso una chiusura, verso una resa dei
conti”. Con loro tornano anche anche Ivana Lotito, che è
Azzurra, e Arturo Muselli nel ruolo di Enzo Sangue Blu, l’ex re
di Forcella. Ma ci sono anche diversi nuovi ingressi nel cast:
Domenico “Mimmo” Borrelli è Don Angelo detto ‘O Maestrale, il
feroce boss di Ponticelli che si rivelerà fondamentale per la
guerra di Genny contro i Levante e per permettergli di
riprendersi Secondigliano. Tania Garribba è Donna Luciana, la
moglie di ‘O Maestrale, donna dal carattere feroce al pari del
marito e dall’intelligenza astuta e raffinata, con Carmine
Paternoster e Nunzia Schiano a interpretare rispettivamente
Vincenzo Garignano detto ‘O Galantommo, anziano boss di un paese alle pendici del Vesuvio, e Nunzia, sua moglie. (ANSA).
Fonte Ansa.it