(ANSA) – ROMA, 23 NOV – Le scelte sulle pensioni “sono
giustamente prudenti; in un contesto demografico avverso va
tenuto sotto controllo l’onere che ricade su coorti di
lavoratori che si vanno assottigliando”. Lo sottolinea
Bankitalia in audizione sulla manovra. “I contenuti margini
disponibili nell’immediato possono essere utilizzati per
facilitare l’uscita dal lavoro di chi svolge mansioni
particolarmente dure o è in condizioni di salute precarie (la
proroga e l’ampliamento dell’APE sociale andrebbero in questa
direzione). Quando le pressioni sui conti pubblici si saranno
ridotte, si potranno estendere i margini di flessibilità in
uscita”. Poiché i redditi da lavoro
dipendente rappresentano poco più della metà del reddito
complessivo dichiarato, l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale
che grava su di essi sarebbe più efficacemente raggiungibile con
la revisione di detrazioni e
trattamento integrativo”, cioè l’ex bonus Irpef, “piuttosto che
con la sola riduzione delle aliquote che favorirebbe anche i
redditi diversi da quelli da lavoro dipendente”. Allo stesso
tempo che per il taglio
Irap bisognerà tenere conto del finanziamento del SSN, “individuando soluzioni alternative”. (ANSA).
Fonte Ansa.it