(ANSA) – BRUXELLES, 25 NOV – La Commissione europea propone
di aggiornare le norme in materia di elezioni europee e comunali
per i cittadini dell’Ue che risiedono in uno Stato membro
diverso dal loro stato di nazionalità, i cosiddetti “cittadini
mobili”.
L’iniziativa riguarda circa 13,5 milioni di persone: tra
questi pochissimi esercitano il diritto di voto alle elezioni
europee e comunali.
Al fine di garantire una partecipazione inclusiva in vista
delle elezioni europee del 2024, Bruxelles propone emendamenti
mirati alle direttive esistenti sui diritti elettorali, tra cui
l’obbligo di informare i cittadini mobili dei loro diritti,
l’uso di modelli standardizzati per la registrazione come
elettori o candidati, e l’uso della lingua parlata dai residenti
nel territorio. (ANSA).
Fonte Ansa.it