(ANSA) – ROMA, 25 NOV – “Il Movimento, nel 2013, rifiutò 43
milioni di euro di finanziamento pubblico ed era un bel
Movimento.
Il Movimento votò contro la legge del governo Letta che
istituiva il 2X1000 ai partiti sostenendo che fosse un
finanziamento pubblico mascherato (sempre soldi pubblici sono)
ed era un bel Movimento. Il Movimento chiedeva ai suoi portavoce
di restituire il Tfr a fine mandato. Io l’ho fatto. Il Movimento
sosteneva che si potesse fare politica con pochi soldi ed era un
bel Movimento”. Così Alessandro Di Battista in un post in cui
stigmatizza la decisione del M5s di sottoporre agli iscritti la
possibilità di finanziarsi attraverso le donazioni del 2Xmille.
“Il Movimento ha chiesto un mucchio di volte denari ad iscritti,
attivisti e simpatizzanti e di denari ne arrivavano sempre.
Decine di migliaia di piccole donazioni che ci hanno permesso di
organizzare ogni tipo di evento.
I soldi arrivavano perché c’era identità.
Il Movimento non aveva sedi lussuose ed era un bel Movimento”
attacca l’ex 5 Stelle secondo il quale “oggi il neo-movimento si
avvita su se stesso. Incapace di ottenere donazioni puntando
sull’identità (e ti credo, governa con Renzi, Salvini, Bonino,
Berlusconi, Letta e sotto Draghi) segue la strada di tutti gli
altri partiti…una strada che un tempo non avrebbe imboccato
nemmeno sotto tortura”. (ANSA).
Fonte Ansa.it