Nel 2022 cresceranno del 4% gli investimenti in Ict, ovvero le tecnologie per l’informazione e la comunicazione, riprendendo il trend pre-pandemia. Le principali aree di investimento saranno Information security, sistemi di business intelligence, Big data e analytics. Sono alcuni dati della ricerca degli Osservatori Startup Intelligence e Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano, presentata oggi.
Secondo la ricerca, per il 63% delle grandi imprese la pandemia ha accelerato i progetti di digitalizzazione. Ed è positivo il giudizio sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), di cui buona parte dei fondi (49,2 miliardi di euro) sarà destinata ad investimenti in innovazione digitale: il 69% delle grandi aziende ritiene che il Pnrr sia utile per la propria organizzazione e l’80% che lo sia in generale per supportare il Paese. Cresce per le imprese la necessità di individuare meccanismi per stimolare l’ecosistema esterno di innovazione e oggi l’81% delle grandi aziende italiane adotta azioni di open innovation. L’ecosistema di attori da cui le imprese traggono stimoli e spunti di innovazione è sempre più ampio e vario, e sono fondamentali anche attori meno tradizionali: il 69% delle imprese ha realizzato collaborazioni con università e centri di ricerca, il 47% azioni di startup intelligence, il 39% partner scouting con imprese consolidate.
Le startup sono un attore fondamentale per stimolare l’innovazione anche in imprese consolidate. Il 49% delle grandi imprese già collabora attivamente con startup, mentre per le Pmi è un approccio ancora poco diffuso.
“L’open innovation oggi è una chiave per accelerare la ripresa – dice Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Startup Intelligence -. Le imprese stanno ampliando sempre più anche ad attori non tradizionali il loro ecosistema esterno di innovazione. E le startup sono diventate un attore fondamentale per stimolare lo sviluppo di innovazione anche nelle imprese consolidate, per instaurare partnership, esplorare nuovi trend, nuove tecnologie e nuove opportunità di business”.
Fonte Ansa.it