(ANSA) – LONDRA, 06 DIC – Pugno duro del premier britannico
Boris Johnson contro le droghe pesanti. Nel giorno in cui viene
lanciato il piano decennale del governo conservatore per
combattere lo spaccio di stupefacenti e sostenere il sistema di
riabilitazione in Inghilterra e Galles, il primo ministro,
indossando berretto e giacca da agente, ha preso parte all’alba
a una retata antidroga della Merseyside Police in un quartiere
di Liverpool. “Il governo è assolutamente determinato a
combattere la droga”, ha detto Johnson, secondo cui bisogna
colpire duramente le gang che spacciano narcotici per
contrastare la circolazione di sostanze “dannose per la società”
e che sono alla base della diffusione della criminalità nel
Paese. Secondo i dati dell’Home Office, ci sono 300.000
tossicodipendenti che assumono eroina e crack in Inghilterra
responsabili della metà dei reati come furti con scasso e
rapine. Quasi la metà degli omicidi ha connessioni con la droga.
A fronte di uno stanziamento da 300 milioni di sterline si
prevedono, fra l’altro, nuovi poteri per la polizia, come quello
di risalire tramite i cellulari degli spacciatori ai loro
clienti e contattarli per convincerli a cambiare stile di vita.
Vengono anche presi di mira i professionisti facoltosi che fanno
uso di droga (soprattutto cocaina), che potrebbero in certi casi
perdere il passaporto e la patente di guida. Rispetto alle
notizie di stampa secondo cui sono state trovate tracce di
cocaina nei bagni del Parlamento, Johnson ha risposto che il suo
esecutivo è più che mai impegnato nel contrasto agli
stupefacenti. (ANSA).
Fonte Ansa.it