(ANSA) – PECHINO, 09 DIC – Il magnate dei media Jimmy Lai è
tra i tre attivisti pro-democrazia di Hong Kong giudicati
colpevoli per la partecipazione e l’incitamento all’adesione nel
2020 alla veglia “illegale” in ricordo dei fatti sanguinosi di
Piazza Tienanmen. Oltre a Lai, 74enne fondatore del tabloid
pro-democrazia Apple Daily, sono coinvolti l’ex giornalista
Gwyneth Ho e il noto avvocato per i diritti Chow Hang-tung. La
presenza di Lai alla conferenza stampa di presentazione
dell’evento “è stato un atto deliberato per raccogliere sostegno
e pubblicizzare l’assemblea non autorizzata che ne è seguita”,
ha stabilito la giudice Amanda Woodcock. (ANSA).
Fonte Ansa.it