(ANSA) – FOGGIA, 10 DIC – La moglie del capo del Dipartimento
per le libertà civili e immigrazione del Viminale, Michele di
Bari, è tra le 16 persone indagate in un’inchiesta per
caporalato dei Carabinieri e della procura di Foggia che ha
portato all’arresto di cinque persone, due delle quali in
carcere.
In cella sono finiti due cittadini stranieri, un senegalese e un
gambiano mentre nei confronti degli altri tre arrestati da parte
dei carabinieri sono stati disposti i domiciliari.
Per gli altri 11 indagati, tra i quali appunto la moglie del
prefetto Di Bari, è scattato l’obbligo di firma. L’indagine, che
ha interessato attività comprese tra luglio ed ottobre 2020, ha
portato anche ad una verifica giudiziaria su oltre dieci aziende
agricole riconducibili ad alcuni degli indagati (ANSA).
Fonte Ansa.it