(ANSA) – ROMA, 10 DIC – “Credo che Bonomi non debba
scioperare, a lui non abbiamo chiesto di scioperare. Capisco che
a chi ci rimette una giornata, perché scioperare costa, stiamo
chiedendo un sacrificio. Lo so che costa fatica, non so se anche
Bonomi se ne rende conto perché credo che in vita sua uno
sciopero non lo abbia mai fatto, non ha mai avuto il problema di
doversi battere per migliorare la condizione non solo sua ma
anche degli altri”. Così il segretario generale della Cgil,
Maurizio Landini, replica alle parole del presidente di
Confindustria, Carlo Bonomi. Lo sciopero, aggiunge, “è anche un
atto di solidarietà”.
“Credo che lo sciopero generale – diceva Carlo Bonomi –
sia un problema per l’Italia, in una diatriba tra una parte del
sindacato e il governo chi viene penalizzato è il mondo del
lavoro e delle imprese. Mi sembra che sia proprio una strada
sbagliata. Credo che gli italiani chiedano altro, di
confrontarsi seriamente sul mondo del lavoro che si sta
trasformando, come sempre c’è qualcuno che scenderà in piazza e
gli imprenditori andranno in fabbrica per mandare avanti
l’Italia come sempre”. Insomma, secondo il presidente di
Confindustria, lo sciopero “sembra essere ormai concepito sempre
più come manifestazione identitaria, invece di rappresentare un
ricorso estremo rispetto alla logica del confronto volto alla
ricerca di soluzioni condivise”. (ANSA).
Fonte Ansa.it