(ANSA) – MILANO, 15 DIC – Si chiama ‘Ilda’ la nuova mano
artificiale leggera e compatta progettata per essere applicata
su qualsiasi robot che debba eseguire compiti con precisione e
destrezza tipicamente umane: è così forte da schiacciare una
lattina, ma può essere anche delicata per afferrare un uovo
senza romperlo e abile per tagliare un foglio di carta con le
forbici o raccogliere piccoli oggetti con le pinzette. Lo
dimostra lo studio pubblicato su Nature Communications da un
gruppo della Corea del Sud guidato da Uikyum Kim del Korea
Institute of Machinery & Materials (Kimm) di Daejeon.
Il punto di forza di Ilda (Integrated Linkage-driven
Dexterous Anthropomorphic) è il design del meccanismo, che
permette di racchiudere tutte le componenti necessarie al
movimento e al tatto in una mano antropomorfa che pesa solo 1,1
chilogrammi ed è lunga 218 millimetri. Le cinque dita, mosse
dagli attuatori integrati nel palmo della mano, sono dotate di
20 articolazioni e 15 gradi di libertà di movimento: la loro
punta può esercitare una forza pari a 34 newton.
“L’originale progettazione cinematica dei meccanismi della
mano permette di avere un dispositivo che combina forza, agilità
e compattezza”, commenta Antonio Frisoli, capo dell’area
Interazione Uomo-Robot dell’Istituto di Intelligenza Meccanica
della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Una mano simile potrà
essere utile per i robot industriali che collaborano con l’uomo,
ma anche per quei robot che devono fare compiti di precisione
manipolando oggetti usati tipicamente dall’uomo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it