Amazon Music ha messo per la prima volta i podcast sulla sua piattaforma l’anno scorso, ma ora sta lanciando la sua prima funzionalità costruita attorno ad essi. Il servizio prevede di distribuire trascrizioni sincronizzate generate automaticamente su iOS e Android a partire da oggi negli Stati Uniti.
Le trascrizioni corrisponderanno all’audio che si sta ascoltando e sarà possibile saltarle per passare a parti specifiche dell’audio.
Le trascrizioni sono interattive e possono essere visualizzate a schermo intero o sopra la copertina dell’album all’interno dell’app.
Per il momento le trascrizioni saranno disponibili solo per alcuni spettacoli Amazon Music e Wondery, insieme a programmi partner che hanno lavorato con Amazon sulla funzione, come This American Life e Crime Junkie. (I partner di lancio di terze parti includono American Public Media, Audiochuck, Cadence13, The New York Times, Stitcher e TED.) Altri podcast dei partner riceveranno trascrizioni in futuro, afferma Kintan Brahmbhatt, direttore dei podcast di Amazon Music. Il motivo per cui il team è così rivolto ai partner è che Amazon vuole essere “uno dei servizi più adatti ai creatori e ai podcaster”, afferma.
Gli annunci pubblicitari non verranno trascritti: la trascrizione dirà solo “audio non trascritto” sulle interruzioni. In generale, Brahmbhatt afferma che la cosa chiave che lui e il team volevano ottenere con questo lancio era la possibilità di navigare in un podcast in versione scritta, in modo simile a come qualcuno può scorrere un video.
“Potrete ascoltare le interviste o gli spettacoli e tornare indietro per trascrivervi quello che vi ha colpito, o rivedere alcuni aspetti dello spettacolo. È uno strumento che può davvero aiutare gli utenti, uno strumento di navigazione più che di semplice lettura”, afferma.
Amazon Music è ora sia un’app di musica che di podcast e rimane separata da Audible, che opera con un modello di pagamento diverso, ma che offre anche podcast.
Per quanto riguarda i concorrenti di Amazon, Spotify deve ancora distribuire diffusamente le trascrizioni e le mantiene concentrate su originali ed esclusive selezionate. Le trascrizioni di Spotify possono essere esplorate in blocchi, quindi non puoi toccare una parola o una frase come invece è possibile nella soluzione di Amazon Music. Apple Podcasts non offre nativamente trascrizioni complete, ma i creatori di programmi possono trascrivere gli spettacoli da soli e includere la versione scritta nelle note dello spettacolo.
Fonte Fastweb.it