(ANSA) – ROMA, 16 DIC – “A dicembre il PIL, stando alle
nostre stime, dovrebbe proseguire il rallentamento manifestato
già a novembre, con una riduzione dello 0,3% congiunturale. Nel
confronto annuo la crescita si dovrebbe attestare al 6,7%, dato
determinato dal raffronto con un mese in cui nel 2020 il periodo
festivo fu connotato da uno stretto lockdown. La suddetta
valutazione conferma la stima di una crescita del PIL nel 2021
del 6,2%”. Sono le nuove stime di Confcommercio.
Per i consumi a novembre prosegue il recupero per il turismo
(+93,8%) e il tempo libero (+20,2%), balzo dell’abbigliamento
(+36%). L’indice mostra, nel confronto annuo, una variazione
dell’11,6%, frutto di una crescita del 46,8% per i servizi e del
2,6% per i beni. Nonostante i recuperi registrati dalla scorsa
primavera, la domanda delle famiglie si mantiene però ancora a
livelli significativamente più bassi rispetto al 2019. I dati
sono condizionati dal raffronto con il periodo del lockdown. Per
alcuni segmenti bisognerà attendere fino alla fine
del 2022 per tornare su livelli pre-pandemici. (ANSA).
Fonte Ansa.it