La concorrenza si fa agguerrita e WhatsApp adesso rincorre: l’app di messaggistica deve recuperare il terreno perso negli ultimi mesi e propone altre novità per la sua enorme base utenti, che supera ormai i 2 miliardi di persone. L’ultima di queste novità si chiama “Visualizza una volta” e prosegue nello stesso solco tracciato con i messaggi effimeri lanciati a novembre 2020.
La nuova funzione può avere un impatto molto positivo sulla privacy degli utenti, che devono però conoscerla bene prima di usarla
La stessa WhatsApp, d’altronde ammette che “Visualizza una volta” è utile, ma non fa miracoli. Ecco di cosa si tratta e come usare la nuova funzione in modo corretto.
Come funziona Visualizza una volta
Visualizza una volta è, in estrema sintesi, la possibilità di inviare una foto o un video ad un nostro contatto e fare in modo che tale contenuto sparisca dalla chat subito dopo la visualizzazione.
Siamo ben oltre i messaggi effimeri, quindi, perché questi ultimi hanno un timer di 7 giorni, passati i quali si autodistruggono. Nel caso di Visualizza una volta, invece, il messaggio resta nella chat solo fino alla lettura, ma per un massimo di 14 giorni. Dopo questo lasso di tempo la foto o il video spariscono comunque, anche se nessuno li ha letti.
Visualizza una volta è già disponibile per tutti gli utenti di WhatsApp, anche in Italia, sia nelle chat 1 a 1 che in quelle di gruppo. Si può usare questa funzione con le app per iOS ed Android, ma anche da WhatsApp Web e WhatsApp Desktop.
Usarla è facilissimo: dopo aver scelto la foto o il video da inviare (dalla galleria o direttamente producendo il contenuto con la fotocamera dello smartphone) accanto all’icona a forma di freccia che serve a inviarlo ne compare una a forma di cerchio con il numero “1” al suo interno. Se faremo click o tap su tale icona allora la foto o il video verrà inviato con l’opzione per l’autodistruzione immediata dopo la visualizzazione.
A differenza dei messaggi effimeri, poi, è possibile scegliere quale singolo contenuto far distruggere in automatico e non è necessario entrare nelle impostazioni della cha per attivare Visualizza una volta.
Chi riceve un contenuto del genere, infine, non lo vede direttamente: al suo posto vedrà la stessa icona circolare e per visualizzare la foto o il video dovrà toccare l’icona. Subito dopo il contenuto verrà caricato e poi distrutto. Se il ricevente ha impostato la conferma di lettura, allora chi ha inviato il file multimediale vedrà che è stato ricevuto e aperto prima della distruzione automatica.
A che serve Visualizza una volta
Usare Visualizza una volta può rivelarsi molto utile in diversi casi. Il primo è quello in cui abbiamo la necessità di scambiare una chat completamente segreta con qualcuno. In questo caso l’autodistruzione immediata di foto e video, che spesso sono i contenuti più sensibili, riduce di molto (ma non azzera, come vedremo a breve) il rischio che una terza persona possa visualizzare questo materiale poco dopo l’invio.
La stessa WhatsApp fa un esempio molto pratico: quando dobbiamo condividere una password con qualcuno possiamo scriverla su un bigliettino, fare una foto e poi inviarla al nostro contatto con l’opzione Visualizza una volta. Della password, poco dopo, non resterà traccia.
Visualizza una volta: a cosa stare attenti
WhatsApp tiene a precisare che l’utilizzo di Visualizza una volta non garantisce la privacy al 100%. A differenza di quanto succede su Snapchat, ad esempio, su WhatsApp non c’è alcun avviso nel caso in cui chi riceve un messaggio (anche una foto impostata con Visualizza una volta) fa uno screenshot. Oltre ad uno screenshot, poi, l’utente potrebbe fare una registrazione dello schermo con un altro telefono.
Di contro, ed è un bene per la privacy, i contenuti inviati con Visualizza una volta non restano nella galleria del telefono né in quella dell’app di WhatsApp, non possono essere salvati sul dispositivo, né inoltrati ad una terza persona. Possono poi essere ripristinati da un backup, ma solo se il destinatario non li ha ancora aperti (e quindi se non sono stati ancora distrutti).
Infine, c’è un caso molto particolare al quale stare attenti: se chi riceve la foto o il video che si dovrebbe autodistruggere segnala tale contenuto a WhatsApp perché lo ritiene inappropriato, allora tale materiale resterà nei server di WhatsApp per un certo periodo di tempo e potrebbe essere visto da un moderatore umano.
Fonte Fastweb.it