(ANSA) – ROMA, 20 DIC – “L’Italia non abbandonerà il popolo
afghano. La nostra priorità in questo momento è assicurare la
prosecuzione dell’assistenza umanitaria, sotto il coordinamento
delle Nazioni Unite, e evitare il collasso economico e
finanziario del paese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri
Luigi Di Maio, intervenendo alla Conferenza degli ambasciatori e
delle ambasciatrici in corso alla Farnesina.
“Nella prospettiva di preservare i risultati raggiunti in 20
anni di impegno della comunità internazionale, soprattutto sul
piano dei diritti, abbiamo elaborato un Piano nazionale di
assistenza, avviato un tavolo con le Organizzazioni della
Società Civile che operano in Afghanistan, e attivato corridoi
umanitari a favore degli afghani rifugiati nei paesi limitrofi
all’Afghanistan”, ha aggiunto.
Per il ministro, la crisi afghana è “una ferita su cui
l’Occidente è chiamato a svolgere un’approfondita riflessione”,
una situazione in cui “sin dal principio, l’Italia ha promosso
un approccio coordinato della comunità internazionale, anche e
soprattutto nel formato G20”.
“Durante la fase emergenziale, abbiamo tratto in salvo oltre
5.000 cittadine e cittadini afghani. Anche in questo caso, il
corpo diplomatico italiano, collaborando strettamente con il
Ministero della Difesa, si è distinto per coraggio e
professionalità. A questo proposito, vorrei ringraziare
l’Ambasciatore Vittorio Sandalli, il Console Tommaso Claudi e
tutto il personale dell’Ambasciata. Colgo anche l’occasione per
ricordare, in quel frangente, la presenza a Kabul del
Rappresentante Civile della NATO Stefano Pontecorvo”, ha
ricordato. (ANSA).
Fonte Ansa.it