(ANSA) – ROMA, 27 DIC – “Quando il personale ispettivo delle Asl si è dimezzato in 10 anni, come si può sperare che ci siano più controlli per la sicurezza sul lavoro e che poi andrà tutto bene? Aver esteso all’Ispettorato Nazionale del Lavoro i controlli per la sicurezza sul lavoro, non basta assolutamente! Andavano aumentati i tecnici della prevenzione delle Asl, ma il governo ha deciso diversamente. Ma non bastano solo i controlli, per fermare questo triste bollettino di guerra sul lavoro, che ogni giorno miete nuove vittime, ci vuole l’impegno di tutti”.
Beppe Grillo sul suo blog ospita un contributo realizzato da Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza a Firenze in cui si ricordano anche le parole di Papa Francesco, nella messa di Natale (“l’uomo è signore, non schiavo del lavoro. Nel giorno della vita ripetiamo: basta morti sul lavoro, e impegnamoci per questo”).
“Nei primi 10 mesi dell’anno, secondo i dati Inail ci sono state 1017 denunce di infortunio mortale sul lavoro” scrive poi Bazzoni precisando di non voler dare altre cifre: ” Basta parlare di numeri, sono persone. Che avevano degli affetti, che avevano degli hobby, che avevano degli amici, che avevano una vita!”.
Allegata nel blog la lista, non nomi e cognomi, delle morti sul lavoro aggiornata al 26 Dicembre 2021: “Una lista che fa impressione, che fa venire il magone dentro”.
E quindi conclude Bazzoni. “queste morti di bianco non hanno proprio un bel niente. Per cui, lancio un appello, perchè la si smetta di usare questo termine assurdo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it