(ANSAmed) – TEL AVIV, 27 DIC – Mentre i dati sui contagi di
Covid in Israele si fanno sempre più preoccupanti, il ministero
della sanità ha ridotto oggi il lasso di tempo minimo che deve
intercorrere fra la somministrazione della seconda dose di
vaccino Pfizer e la terza, ossia il ‘booster’: in precedenza si
poteva ricevere la terza vaccinazione solo cinque mesi dopo la
seconda, da adesso questo periodo viene ridotto a soli tre mesi.
“I dati del contagio in Israele e nel mondo indicano un netto
aumento del Covid in generale e della variante Omicron in
particolare”, ha osservato il ministero. “Adesso esiste la
necessità di elevare il livello di immunità nella popolazione
nei tempi più stretti possibile”.
Il ministero ha notato che altri Paesi, quali Gran Bretagna,
Germania e Francia stanno pure muovendosi nella stessa
direzione. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it