(ANSA) – NEW DELHI, 28 DIC – La superstar di Bollywood Salman
Khan ha raccontato ai media il piccolo dramma vissuto lunedì,
giorno del suo 56esimo compleanno, quando è stato morso da un
serpente e ha dovuto passare sei ore in un ospedale rurale.
L’attore, noto per il suo senso dell’umorismo, ha raccontato la
storia nei dettagli.
“Il serpente mi ha morsicato tre volte. Ero andato con la mia
famiglia nella casa di campagna, a Panvel, una villa immersa
nella giungla. I bambini hanno visto il serpente in una stanza.
Sono riuscito a farlo attorcigliare delicatamente su un
bastoncino”, ha raccontato, “ma in quel momento gli abitanti del
villaggio, appresa la notizia, si sono radunati attorno alla
villa urlando ‘kandhari, kandhari, kandhari’, il nome della
famiglia del rettile. Frastornato dalla confusione, il serpente
mi ha morso la prima volta; allora le grida sono aumentate e lui
mi ha morso di nuovo; a quel punto tutti urlavano ‘ospedale,
ospedale’ e mi ha morso per la terza volta”.
A quel punto per la star è stato necessario correre
all’ospedale per l’antidoto, mentre il serpente veniva
riportato, sano e salvo, nella giungla. “Siamo sopravvissuti
entrambi a tre morsi”, ha concluso Khan, “ci siamo lasciati da
amici, e ho persino un selfie con lui”.
La famiglia di serpenti “kandhari” ha un veleno poco
pericoloso: dopo sei ore di osservazione, l’attore è stato
dimesso dall’ospedale.
Le morti per i morsi di serpente sono frequenti in India:
secondo uno studio dell’anno scorso, tra il 2019 e il 2020 ci
sarebbero stati 58mila morti all’anno, 160 al giorno. (ANSA).
Fonte Ansa.it