(ANSA) – MILANO, 29 DIC – L’assemblea della Banca Popolare di
Sondrio ha approvato la trasformazione in spa con 2517 voti
favorevoli, 38 contrari, 39 astenuti e 16 voti non computati.
L’istituto valtellinese è l’ultima cooperativa a mettersi in
regola, dopo non poche resistenze, con la riforma approvata dal
governo Renzi nel 2015, che impone alle popolari con attivi
superiori agli 8 miliardi di euro di diventare società per
azioni. E anche nella nota in cui ha annunciato l’esito del voto
assembleare non ha mancato di sottolineare come l’addio alla
forma cooperativa sia stato “una scelta obbligata”.
“Forti dei nostri solidi valori fondativi, guardiamo al
futuro con fiducia, impegnandoci fortemente per continuare a
svolgere con efficacia la nostra attività, a beneficio della
clientela e di tutti gli stakeholders”, ha dichiarato il
presidente Francesco Venosta. “Per noi e per tutti coloro che
hanno fin qui sostenuto la banca – ha proseguito – è motivo di
orgoglio esserci presentati all’appuntamento odierno potendo
vantare una lunga storia di crescita organica equilibrata e
profittevole, che ha contribuito allo sviluppo dei territori nei
quali ci siamo nel corso del tempo insediati, coprotagonisti
della crescita sociale ed economica delle comunità di
appartenenza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it