(ANSA) – PECHINO, 30 DIC – Il ministero dello Sport cinese ha
vietato i tatuaggi ai calciatori della Nazionale e ha chiesto a
chi li ha di “toglierli”, in un momento in cui il potere
comunista intende porre fine a tendenze ritenute volgari.
Dalla musica ai giochi online, la Cina ha cercato in questi
mesi di riprendere il controllo della sua gioventù e di imporre
valori virili, in opposizione a una decadenza morale che
verrebbe dall’estero. Nel mirino anche i contenuti “volgari”
trasmessi sul piccolo schermo e sui social, chiamati a puntare
invece sui valori “patriottici”. Il regolatore dell’audiovisivo
cinese ha quindi chiamato nei mesi scorsi a stabilire criteri di
bellezza “corretti” e a bandire gli uomini “effeminati” e i “volgari influencer”.
I calciatori della Nazionale cinese ora hanno “il divieto
formale di farsi nuovi tatuaggi”, ha detto ieri il ministero
dello Sport, esortando coloro che li hanno a farli “rimuovere”.
“In circostanze speciali i tatuaggi dovrebbero essere coperti”
durante gli allenamenti e le gare, ha affermato il dicastero in
un comunicato che vieta il reclutamento di qualsiasi atleta
tatuato.
I tatuaggi sono generalmente disapprovati in Cina, che rimane
una società prevalentemente conservatrice. Ma hanno un certo
successo nelle grandi città, specialmente con le giovani
generazioni. Non è la prima volta che l’estetica arriva nel
calcio cinese. La Federazione aveva già ordinato ai giocatori di
coprire i propri tatuaggi negli ultimi anni. (ANSA).
Fonte Ansa.it