(ANSA) – LONDRA, 04 GEN – E’ di 30 morti il bilancio di
sangue del 2021 degli accoltellamenti (o di altre forme di
omicidio) registrati a Londra con vittime minorenni: una piaga,
spesso legata a quella delle rese dei conti o delle risse fra
gang di giovani e giovanissimi, che affligge in proporzioni
crescenti la capitale britannica come altre città del Regno
Unito da un decennio e più. Lo riporta l’agenzia Pa a margine
dell’incriminazione oggi di un 16enne arrestato da Scotland Yard
nei giorni scorsi e accusato di aver ucciso – lama alla mano –
un coetaneo nella periferia della metropoli giovedì 30 dicembre:
ultimo ‘caduto’ censito di questa sorta di guerra di strada
nell’anno appena concluso.
Il presunto killer adolescente è comparso stamattina di
fronte a un giudice minorile della Ealing Youth Court per la
convalida del fermo. Il suo nome non è stato reso noto nel
rispetto della strettissima tutela accordata nel Regno del
riserbo sull’identità degli arrestati fino alla loro
incriminazione formale; e ai minorenni anche dopo, durante
l’intera fase processuale. (ANSA).
Fonte Ansa.it