(ANSA) – MOSCA, 09 GEN – Mosca si dice “delusa” dai “segnali”
fatti pervenire dagli Stati Uniti e anche dall’Ue sull’Ucraina e
afferma di non avere intenzione di fare “alcuna concessione”
alle richieste americane in vista dei colloqui in programma a
Ginevra su Ucraina e sicurezza in Europa. Lo fa sapere il
ministero degli esteri russo.
“Noi non accetteremo alcuna concessione. E’ fuori
discussione”, ha dichiarato alle agenzie di stampa russe il
viceministro degli Esteri, Serghei Riabkov, che prenderà parte
ai negoziati ginevrini. “Siamo delusi dai segnali venuti in
questi ultimi giorni da Washington, ma anche da Bruxelles”, ha
aggiunto.
L’Occidente accusa la Russia di aver ammassato decine di
migliaia di soldati al confine con l’Ucraina e dice di temere
un’invasione o un’azione militare, che però Mosca nega. I
colloqui ginevrini sono stati organizzati dopo che la Russia ha
chiesto “rassicurazioni” che la Nato non integri l’Ucraina e il
ritiro dei soldati americani dall’Europa orientale: richieste
che l’Alleanza atlantica ha bollato come “inaccettabili”.
In vista dei colloqui, che si apriranno domani nella città
svizzera, nelle ultime ore gli Stati Uniti hanno fatto trapelare
di star lavorando con gli alleati a dure sanzioni finanziarie,
tecnologiche e militari contro la Russia, che scatterebbero in
caso di invasione dell’Ucraina, ma anche di essere pronti a
discutere con la controparte il dispiegamento di missili e le
manovre militari in relazione alla crisi ucraina.
Ma venerdì dalla riunione dei ministri degli Esteri della
Nato a Bruxelles i segnali positivi e negativi si sono
bilanciati: se da un lato il segretario di Stato Usa, Anthony
Blinken, ha detto che “una soluzione diplomatica con Mosca è
ancora possibile”, lo stesso capo della diplomazia di Washington
ha aggiunto che “il rischio di un conflitto è reale”.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha messo
in guardia che “l’ammassamento delle truppe russe al confine
(con l’Ucraina) continua” e che “se il dialogo fallisce siamo
preparati”. Oltre ai colloqui a Ginevra di domani tra Usa e
Russia, ai quali parteciperanno lo stesso Riabkov e la sua
omologa americana, Wendy Sherman, mercoledì 12 a Bruxelles si
terrà il Consiglio Nato-Russia. (ANSA).
Fonte Ansa.it