(ANSA) – MILANO, 11 GEN – Sono 40,9 milioni gli italiani che
ogni mese si connettono a Internet, per un tasso di penetrazione
del 75% sulla popolazione maggiorenne. Un dato in crescita del
6% rispetto al 2019, ma ancora lontano dai livelli di altri
Paesi digitalmente più evoluti, come Stati Uniti e Regno Unito.
Lo dice un’analisi di Comscore, che ha preso in considerazione
le metriche relative alle connessioni da gennaio a novembre del
2021, registrando un maggiore utilizzo di servizi della Pa e
sanitari online e per i giovani il fenomeno ‘appification’, cioè
tanto tempo passato sulle app.
Dal report emergono picchi di utilizzo di Internet che
coincidono con le varie fasi di lockdown per le misure di
contenimento della pandemia. Un’emergenza sanitaria che si
rispecchia sui nuovi utilizzi del web da parte degli italiani:
crescono i click sui portali che, in periodo pre-Covid, non
raggiungevano la fetta di popolazione odierna: è pari al 53%
l’aumento della navigazione per la categoria Government; del 48%
per la Education; del 29% per quella Health.
“Il Covid 19 si è rivelato un fattore di accelerazione
dell’utilizzo di Internet per funzioni di pubblica utilità e nel
rapporto con la PA, con un impatto più marcato sulle generazioni
mature” spiegano i ricercatori di Comscore. Gli Italiani sono
online, in media, per 2 ore e 37 minuti al giorno, dato
allineato con quello del 2020 ma in crescita del 12% rispetto al
2019. Più alti i numeri per gli utenti tra i 18-24 anni, in rete
per 3 ore e 17 minuti al giorno, quasi un’ora in più rispetto
alle classi più mature, con gli over 45 connessi per 2 ore e 25
minuti. La maggior parte di tale tempo è passato sulle app,
tanto che Comscore parla del fenomeno “appification” nella
fruizione di Internet. Le prime 10 sul mercato italiano sono di
proprietà Meta (già Facebook), Google e Amazon, capaci di
racchiudere il 58% del tempo totale speso online. (ANSA).
Fonte Ansa.it