(ANSA) – MILANO, 17 GEN – Potrebbe esserci un rallentamento
nel lancio degli occhiali di realtà aumentata di Apple. Lo
riporta Bloomberg che, attraverso una fonte vicina all’azienda,
avrebbe raccolto alcune testimonianze circa le difficoltà nella
progettazione del dispositivo, sia a livello software che
nell’utilizzo quotidiano. Da risolvere ci sarebbe, tra l’altro,
un eccessivo surriscaldamento degli occhiali, dovuto
probabilmente alla potenza richiesta nell’elaborazione delle
grafiche tridimensionali unite alla necessità di scaricare
continuamente dati e informazioni da internet. Per Bloomberg,
Apple aveva pianificato di rivelare il visore alla Worldwide
Developers Conference di quest’anno, l’appuntamento di inizio
estate che dedica alla sua comunità di sviluppatori. Invece,
come scrive il sito: “Le sfide di sviluppo legate al
surriscaldamento, alle fotocamere e al software hanno reso più
difficile rimanere in pista con tale tempistica”. Più probabile
dunque che la presentazione avvenga tra la fine dell’anno in
corso e il 2023, con una vendita tra non meno di 12 mesi.
Bloomberg parla anche di un prezzo di posizionamento abbastanza
alto, oltre i 2 mila dollari citati in precedenza. L’analista
Ming-chi Kuo, esperto di fatti che riguardano Apple, ha riferito
che il dispositivo avrà due chip speciali, pari a quelli
dell’ultima gamma di computer del colosso americano, conosciuti
come M1. Questo dovrebbe far lievitare il prezzo degli occhiali
ad una cifra vicina ai 3 mila dollari, giustificata anche dalla
presenza di due microdisplay Oled a 4K, sensori 3D per il
tracciamento delle mani e audio spaziale. (ANSA).
Fonte Ansa.it