(ANSA) – ROMA, 21 GEN – Siamo oramai “a quasi 20mila
ricoverati, ‘con’ o ‘per’ Covid-19, un numero non lontano dai
25mila dello tsunami della prima ondata nella primavera 2020”,
in Area Medica. E anche se molti ricoveri sono per altre
patologie, questo “non allenta la pressione sugli ospedali”. È
l’allarme della Federazione internisti ospedalieri (Fadoi), che
ha diffuso una survey condotta a inizio settimana in 14 regioni.
“L’impatto dei positivi asintomatici sui reparti è comunque
devastante”, dice il presidente Fadoi, Dario Manfellotto. I
ricoverati ‘con’ e non ‘per’ Covid, sono circa un 20% dei
positivi, circa 4.000 dei quasi 20mila ricoverati Covid.
Non solo: chi è ricoverato ‘per’ Covid, nella maggior parte
delle strutture (il 57%) “non è vaccinato in oltre il 60% dei
casi, ha un’età compresa tra i 41 e i 60 anni nel 43% dei casi e
tra i 61 e gli 80 nel 36% dei reparti, mentre il quadro clinico
si presenta di media gravità nel 79% dei casi e ‘severo’ nel
7%”. “A dimostrazione che – dice la Federazione – se la
virulenza di Omicron è inferiore rispetto alle precedenti
varianti, la sua pericolosità è comunque tutt’altro che
trascurabile”. (ANSA).
Fonte Ansa.it