(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 26 GEN – “Penso ai genitori di
fronte ai problemi dei figli”, “genitori che vedono orientamenti
sessuali diversi nei figli: come gestire questo e accompagnare i
figli e non nascondersi in un atteggiamento condannatorio”, “mai
condannare un figlio”. Lo ha detto il Papa nell’udienza generale
al termine della quale ha invitato “a pregare per la pace in
Ucraina”. “Chiediamo con insistenza al Signore che quella terra
possa veder fiorire la fraternità e superare ferite, paure e
divisioni”. “E’ un popolo che merita la pace”. “Le preghiere e
le invocazioni che oggi si levano fino al cielo tocchino le
menti e i cuori dei responsabili in terra, perché facciano
prevalere il dialogo e il bene di tutti sia anteposto agli
interessi di parte. Per favore mai la guerra!”.
Il Pontefice ha anche ricordato che domani si celebra la
Giornata internazionale della memoria delle vittime
dell’Olocausto. “E’ necessario ricordare lo sterminio di milioni
di ebrei e persone di diverse nazionalità e fedi religiose. Non
deve più ripetersi questa indicibile crudeltà. Faccio appello a
tutti, specialmente agli educatori e alle famiglie, perché
favoriscano nelle nuove generazioni la consapevolezza di questo
orrore, di questa pagina nera della storia. Essa non va
dimenticata affinché si possa costruire un futuro dove la
dignità umana non sia più calpestata”, ha sottolineato Papa
Francesco.
Infine, ai fedeli presenti nell’Aula Paolo VI, ha confidato: “Oggi non potrò andare fra voi per salutarvi perché ho un
problema nella gamba destra: si è infiammato un legame del
ginocchio ma scenderò e vi saluterò lì e voi passate per
salutarmi. E’ una cosa passeggera”. Quindi ha scherzato: “Dicono
che questo viene solo ai vecchi e non so perché è arrivato a
me”. (ANSA).
Fonte Ansa.it